Pag. 5


RELAZIONE TECNICA
(Articolo 11-ter, comma 2, della legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni).

        L'onere finanziario derivante dall'attuazione del presente provvedimento d'urgenza ammonta complessivamente a euro 3.932.881,10 euro, pari alla somma degli importi contraddistinti dalle lettere A+B+C+D-E+F+G, secondo le valutazioni e gli importi di seguito specificati.
        Per quanto di competenza del Ministero della giustizia, la diversa composizione dell'ufficio centrale per la circoscrizione Estero, con l'incremento del numero di magistrati da tre a sei, previsto dall'articolo 1, comma 1, lettera a), determina i seguenti oneri:

        Indennità ai componenti per ciascuna seduta: 37,19 euro

        Numero aggiuntivo di componenti: 3

        Numero delle sedute previste: 30

        A) Totale maggior onere (euro 37,19x3x30): 3.347,10 euro

        Per quanto di competenza del Ministero dell'interno, il maggior costo derivante dall'istituzione dei nuovi seggi presso la circoscrizione Estero [lettere b) e d) del comma 1 dell'articolo 1], e di quelli speciali istituiti nei comuni interessati presso le circoscrizioni nazionali (articolo 2, comma 11), è stato quantificato secondo gli importi di seguito riportati, tenendo presente come parametro-base il numero di circa 3 milioni di elettori residenti all'estero e che il costo, nelle elezioni politiche del 2006, per circa 670 seggi elettorali (costo unitario per seggio - 1 presidente e 4 scrutatori - 767,00 euro) ammonta a 513.890,00 euro:

        n. 630 nuovi seggi costituiti al fine di giungere ai complessivi n. 1.300 seggi elettorali [articolo 1, lettera b)] (costo unitario per seggio - 1 presidente, 4 scrutatori e 1 segretario - 912,00):
574.560,00  euro

        n. 670 nuovi segretari al costo unitario di 145,00 euro [articolo 1, lettera d)]: 97.150,00  euro

        n. 52 seggi speciali (articolo 2, comma 11) calcolati sulla base di una media di 2 seggi per le 26 circoscrizioni (costo unitario per seggio - 1 presidente e 2 scrutatori - 212,00 euro): 11.024,00  euro

        B) Totale maggior onere: 682.734,00  euro

        Per quanto di competenza del Ministero della difesa, si evidenzia che l'articolo 2 del provvedimento in questione disciplina l'esercizio del voto dei cittadini temporaneamente all'estero per motivi di servizio o missioni internazionali, in occasione del rinnovo della Camera dei

 

Pag. 6

deputati e del Senato della Repubblica, prevedendo, per gli aventi diritto, il voto per corrispondenza all'estero per le circoscrizioni del territorio nazionale.
        Tale disciplina si discosta da quella dell'articolo 3-sexies del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22:

            in relazione alle modalità di esercizio del diritto di voto, prevedendo il voto per le circoscrizioni nazionali in luogo della circoscrizione estero;

            in relazione agli adempimenti, esclusivamente per ciò che attiene al recapito, presso gli uffici centrali circoscrizionali (individuati dalla tabella A allegata al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 361 del 1957), dei plichi contenenti le schede elettorali votate all'estero (comma 10).

        Considerato che il precedente decreto-legge non ha comportato oneri a carico del bilancio dello Stato, con il provvedimento in questione sono stati valutati i costi afferenti esclusivamente all'attività di trasporto sul territorio nazionale delle schede votate all'estero, al fine di recapitarle presso i competenti uffici centrali circoscrizionali, che presumibilmente possono individuarsi in 14.
        Tali oneri sono quantificati in 16.800,00 euro (C) secondo i criteri indicati nella seguente tabella:

Spese presunte per il trasporto dei plichi elettorali (contenenti le schede elettorali votate dai militari temporaneamente all'estero) da Roma a varie località capoluogo di circoscrizione (n. 14).

Le spese sono state conteggiate presumendo, per il trasporto, l'impiego di n. 14 automezzi militari, dotati ciascuno di 3 militari di equipaggio (con grado inferiore a tenente colonnello), per complessivi n. 42 militari impegnati.

    Giorni
presunti
Unità
preposte
al trasporto
Totale
parziale
in euro
Diaria di missione euro 8,18 al giorno (ridotta al 40 %) 3 42 militari   1.031,00
Spese di pernottamento euro 100,00 al giorno 2 42 militari   8.400,00
Spese di vitto euro 44,26 al giorno 2 (4 pasti complessivi) 42 militari 3.718,00
Spese di benzina per gli automezzi 1.30/litro x 10km/litro 1.500 km/media 14 automezzi   2.730,00
Spese di autostrada 66,00 euro/automezzo   14 automezzi 924,00
Totale complessivo       16.800,00 circa

        Per quanto di competenza del Ministero degli affari esteri, si rappresenta che, in relazione alla modifica della legge n. 459 del 2001, prevista dall'articolo 1 del provvedimento d'urgenza, l'unica voce che comporta maggiori oneri riguarda l'introduzione ove possibile dell'invio del plico per raccomandata. Tale maggiore onere può stimarsi

 

Pag. 7

nell'ordine di 4 milioni di euro (D) rispetto alla spesa di 6 milioni di euro per oneri postali preventivati in occasione delle elezioni politiche 2006. Il maggiore onere di 4 milioni di spese postali è stato calcolato sulla base di un costo unitario maggiore di 2 euro per plico rispetto ad un invio per posta ordinaria. Tale aumento si applica tuttavia ad un numero minore del totale di plichi da inviare (presumibilmente 2.800.000) perché una parte di questi viene trasmessa per corriere privato, dove non si applica la tipologia di posta raccomandata. Le modifiche di cui alla lettera b) dell'articolo 1 del presente decreto, concernente l'alleggerimento del plico elettorale, in ragione del mancato invio del testo della normativa in materia elettorale, può per altro verso determinare una diminuzione di spesa nell'ordine di 1 milione di euro (E).
      Per quanto riguarda l'articolo 2 del provvedimento, relativo al voto dei cittadini italiani temporaneamente all'estero, è preventivabile una maggiore spesa nell'ordine di 30.000,00 euro (F) - rispetto all'onere assunto in occasione delle elezioni 2006, allorché i predetti cittadini votarono per la circoscrizione Estero - conseguente alla stampa del materiale elettorale nonché per le attività di riscontro degli uffici consolari con i comuni di iscrizione elettorale. Per quanto attiene, invece, alle spese riguardanti l'invio e la ricezione dei plichi elettorali, nonché il trasporto degli stessi in Italia tramite corriere diplomatico accompagnato, si stima una maggiore spesa di 200.000,00 euro (G).